martedì 6 marzo 2012

Tirrenia: nasce da un assessore pd la "geniale" idea per arginare gli irregolari, una rete acchiappa abusivi!


L’illegalità e l’abusivismo sono senza dubbio problemi che tormentano il nostro paese. L’Italia è in Europa agli ultimi posti per quanto riguarda la lotta all’evasione, abusivismo e illegalità. I giornali italiani, e non solo, denunciano da troppo tempo questa strana abitudine ormai parte del nostro dna. L’abusivismo nel paese del sole è praticato in tutti i campi, dall’edilizia al commercio, dalla prostituzione alla medicina, migliaia sono le attività abusive che si svolgono ogni giorno sul territorio Italiano. E’ una verità tanto comprovata che lo sanno anche in Senegal, in Cina e in Romania, e allora diventa difficile prendere decisioni nei confronti dell’abusivismo di strada, come i commercianti senegalesi o cinesi che nel nostro paese da anni trovano spazio per vendere merce abusiva tra una festa e una manifestazione, ai bordi di un mercato o, come a Tirrenia, nel parco in piazza Belvedere durante i fine settimana.
Eppure, se è vero che la legge è uguale per tutti, anche questo genere di abusivismo andrebbe combattuto e fermato.
Nulla di strano fin qui, se la polizia locale trova un italiano che vende frutta e verdura sul ciglio della strada senza permesso e licenza, gli sequestra merce e gli redige un verbale. Ma con i senegalesi sembrerebbe tutto più difficile. In quel caso l’auto della polizia non avrebbe neanche il tempo di fermarsi che, in tempo zero, il venditore e la merce sparirebbero nel nulla. Ogni amministrazione agisce come può, magari cercando semplicemente di contenere certi fenomeni inventando e reinventando strategie che possano arginare commercio e occupazione abusiva. Ma a volte capita che certe idee siano capaci di suscitare polemiche com’è accaduto a Tirrenia con la “geniale” idea dell’assessore Andrea Serfogli (Pd) che vuole proporre in consiglio comunale.
Dunque, per arginare l’orda degli irregolari, ecco la pensata: una rete acchiappa abusivi con il doppio scopo di bloccare gli irregolari e allontanarli dalla pineta dove esiste un percorso fitness.  La proposta shock non è ancora entrata in consiglio comunale (e neppure in giunta, pare) ma già sta facendo il giro della città, suscitando polemiche, anche feroci, soprattutto nella sinistra radicale e nel mondo cattolico e dell’associazionismo. Don Armando Zappolini parroco di Perignano e presidente del Coordinamento nazionale comunità di accoglienza, è esterrefatto. «Parlerò ai parlamentari di questa proposta inqualificabile - dice sdegnato - segno di una deriva assoluta. La rete mi ricorda il safari e anche qualcosa di molto peggio. Un’assurdità assoluta».
C’è anche chi ricorda, però, che cosa accade a Tirrenia, soprattutto nel periodo estivo. La scorsa estate, dopo un sequestro di un migliaio di oggetti contraffatti, un vigile urbano fu assalito e finì all’ospedale. «Rete o non rete qualcosa deve essere fatto a Tirrenia - dice un commerciante - perché così è la fine del litorale. Eppure la nostra».

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