lunedì 21 dicembre 2015

Lago di Como.Tra tolleranza e responsabilità



Il Grillo Parlante, periodico del comune di San Siro dove io risiedo, è arrivato nella mia buca lettere anche questo mese, se pur con un certo ritardo intendiamo. Lo sfoglio senza troppo interesse lo ammetto, difficilmente mi appassionano articoli dettati da coloro che ci governano dove gli sbandieramenti a loro favore pare siano gli unici temi che valgano la pena d’essere stampati su un giornale monocolore. Ma questo accade in tutte le città italiane, nulla di nuovo insomma. Per cui, che interesse può avere un cittadino che non si riconosce nella forza politica che detiene il giornale oltre che l’amministrazione del suo comune? L’unico interesse che può spingere un cittadino a leggere un tale giornale privo di contradditorio è quello della critica, costruttiva naturalmente. Aggiungo costruttiva perché il parlare politicante penso sia il modo migliore per rispondere a chi il politico lo fa di professione e, come ben sappiamo, capace di interpretare e trasfigurare il significato della lingua italiana a suo uso e consumo. Motivo per cui alla parola “critica” ho aggiunto "costruttiva" perché non si confonda con "polemica".