sabato 17 marzo 2012

Saronno: Progetto per la riqualifica delle aree dismesse, ma il Telos non ci sta

Entro la fine dell’anno sarà approvato il nuovo PGT (Piano di Governo del Territorio), il comune pensa a nuove strade per la riqualificazione delle aree dismesse che potrebbero essere riqualificate per l’Expo del 2015, almeno 300mila metri quadri dei 500mila esistenti sul territorio saronnese. È quanto è emerso durante l’incontro di sabato mattina in municipio a Saronno tra il sindaco Luciano Porro e i proprietari di tra grandi aree abbandonate presenti in centro città, ovvero Ferrovie Nord, Bertani e Galileo. La realizzazione di un grande parco fruibile da tutta la città, rilancio delle due stazioni di Saronno e realizzazione di una grande piazza sotterranea con negozi; queste le idee di cui si è discusso. Progetti che la città attende da troppi anni e che, penso, la gran parte dei cittadini vuole. I fatiscenti stabili da anni
abbandonati al loro destino meritano oggi una radicale trasformazione che riversi su Saronno benefici economici e sociali. In questo modo ridaremo gli stabili abbandonati in mano alla città rimasta orfana per troppo tempo. Poter usufruire di un parco comune o del collegamento delle due stazioni ferroviarie o perché no, dell’apertura di novi negozi che porterebbero lavoro e soldi nelle casse del comune, nonostante la crisi li abbia indeboliti, è, senza dubbio alcuno, un bene comune. Per quanto i ragazzini del Telos s’impegnino a farci credere che così non è, agitando la paura della speculazione, additando i proprietari degli stabili come egoisti perché “interessati al bene del proprio portafoglio rispetto a quello della città”, manifestando il loro continuo disprezzo per il consiglio comunale che adopera quest’operazione di salvataggio per un puro scopo elettorale, io dico: voi che parlate di giustizia siete i primi a infischiarvene. Ridate quello spazio, che non vi appartiene, alla città e al suo legittimo proprietario! Voi abusivi senza licenza che vi permettete di vendere super alcolici senza uno stralcio di scontrino, alla faccia di tutti quei commercianti che voi indicate come evasori. Pagate le tasse! Voi che criticate l’amministrazione di non dare spazio ai giovani e poi rinunciate la condivisione di uno spazio (Spazio Anteprima) con giovani come voi che però rispettano le regole. Imparate a convivere! Voi che dite di aver “riqualificato” uno spazio pericolante con le vostre mani e senza permesso, vi auguro fortuna perché nulla mai accada. Mi auguro che il comune cominci a opporsi seriamente verso chi si rifiuta anche di dialogare per imporsi con la forza, siamo stufi di vedere la città bloccata a causa di un branco di confusi e incoerenti, per di più non appartenenti alla città.

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