La candidata alle primarie del centro sinistra, Rita
Borsellino, sostenuta da Bersani, Di Pietro e Vendola è stata sconfitta dallo
sfidante Fabrizio Ferrandelli, ex Idv proposto dal PD locale e gradito dal
governatore Raffaele Lombardo. L’affluenza alle urne è stata massiccia. “ L’alta
affluenza è un’ottima notizia, Rita Borsellino è una candidata che riesce a
unire il centro sinistra mettendo d’accordo Bersani, Di Pietro e Vendola” Diceva
l’ex segretario Cisl Sergio D’Antoni quando il risultato era ancora incerto.
Ora che i risultati hanno avuto l’esito finale, l’umore cambia e la visione
delle cose pure. E allora ecco che una maggiore affluenza diventa motivo di
preoccupazione di brogli, tanto che la stessa Borsellino è già pronta a
formalizzare le sue accuse in una conferenza stampa.
Le schede saranno comunque affidate al riconteggio visto la risicata vittoria di Ferrandelli. Si avrà modo di fare un controllo più accurato delle troppe schede annullate e di colore diverso come denuncia l’equipe della Borsellino. La sconfitta per il quartier generale del PD e di tutto il centro sinistra italiano, resta in ogni modo. Le primarie stanno forse dimostrando che le scelte e le decisioni prese dalle segreterie di partito non sono, forse troppo spesso, condivise dai loro stessi elettori. La denuncia di brogli, inoltre, tra i partiti della stessa coalizione, sbeffeggia quell’idea d’integrità morale tanto inseguita dalla sinistra italiana. Le domande poste ora sono: gli elettori del centro sinistra a Palermo, sono certi di voler dare la città in mano a una coalizione in cui la diffidenza e la scorrettezza sono a tutt’oggi le sole certezze dimostrate? Avranno davvero vinto i palermitani come dice Ferrandelli in lacrime alla notizia del suo successo?
Le schede saranno comunque affidate al riconteggio visto la risicata vittoria di Ferrandelli. Si avrà modo di fare un controllo più accurato delle troppe schede annullate e di colore diverso come denuncia l’equipe della Borsellino. La sconfitta per il quartier generale del PD e di tutto il centro sinistra italiano, resta in ogni modo. Le primarie stanno forse dimostrando che le scelte e le decisioni prese dalle segreterie di partito non sono, forse troppo spesso, condivise dai loro stessi elettori. La denuncia di brogli, inoltre, tra i partiti della stessa coalizione, sbeffeggia quell’idea d’integrità morale tanto inseguita dalla sinistra italiana. Le domande poste ora sono: gli elettori del centro sinistra a Palermo, sono certi di voler dare la città in mano a una coalizione in cui la diffidenza e la scorrettezza sono a tutt’oggi le sole certezze dimostrate? Avranno davvero vinto i palermitani come dice Ferrandelli in lacrime alla notizia del suo successo?
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