Il consiglio comunale di Caronno Pertusella ha annullato il Pgt varato dalla precedente
Amministrazione guidata da Augusta Maria Borghi a causa di
vizi di legittimità nel procedimento amministrativo di adozione, medesimi vizi che
hanno portato la Provincia a sospendere il procedimento
di pubblicazione del Piano. La Lista Civica Insieme per Caronno Pertusella e Bariola,
gruppo politico che sosteneva l’ex sindaco Augusta Maria Borghi non condivide e
si difende attaccando l’attuale amministrazione ritenendo superficiali le cause dell’annullamento.
Secondo la precedente amministrazione dunque la carenza
documentale presentata per il nuovo Pgt non è un valido motivo e il ritardo che ne consegue per lo sviluppo della città “porterà a drammatiche ripercussioni sul futuro del nostro paese”. Secondo il nostro umile parere di drammatico in questa vicenda c’è solo la chiara incapacità di amministrare, che è ora stata dimostrata, della giunta Borghi. Presentare un piano regolatore senza tutti i documenti necessari è senza dubbio alcuno segno di incapacità, oltre che inesperienza, il rischio poi è quello della sospensione, così come avvenuto. Un amministrazione seria non può permettersi certe dimenticanze, così come un qualsiasi cittadino non può permettersi di ritrattare il rifiuto di un permesso di costruzione in corso di approvazione per la mancanza di documenti, o di un Associazione nella partecipazione di un bando dal quale viene esclusa per mancanza di documenti a termini scaduti. Esiste un regolamento e se lo pretendiamo dai cittadini perché non pretenderlo da chi ci governa? Sottolineare poi in consiglio comunale che questa decisione comporterà un ulteriore aggravio di costi per le casse comunali (possibili cause di impugnazione, nuovi incarichi ai professionisti), oltre all’impossibilità di rispettare il patto di stabilità visti i mancati introiti previsti in materia urbanistica, ha un non so che di surreale. I responsabili del danno che accusano l’amministrazione attuale per un atto dovuto a causa della loro cattiva amministrazione. Abbiano la compiacenza almeno di fare silenzio.
documentale presentata per il nuovo Pgt non è un valido motivo e il ritardo che ne consegue per lo sviluppo della città “porterà a drammatiche ripercussioni sul futuro del nostro paese”. Secondo il nostro umile parere di drammatico in questa vicenda c’è solo la chiara incapacità di amministrare, che è ora stata dimostrata, della giunta Borghi. Presentare un piano regolatore senza tutti i documenti necessari è senza dubbio alcuno segno di incapacità, oltre che inesperienza, il rischio poi è quello della sospensione, così come avvenuto. Un amministrazione seria non può permettersi certe dimenticanze, così come un qualsiasi cittadino non può permettersi di ritrattare il rifiuto di un permesso di costruzione in corso di approvazione per la mancanza di documenti, o di un Associazione nella partecipazione di un bando dal quale viene esclusa per mancanza di documenti a termini scaduti. Esiste un regolamento e se lo pretendiamo dai cittadini perché non pretenderlo da chi ci governa? Sottolineare poi in consiglio comunale che questa decisione comporterà un ulteriore aggravio di costi per le casse comunali (possibili cause di impugnazione, nuovi incarichi ai professionisti), oltre all’impossibilità di rispettare il patto di stabilità visti i mancati introiti previsti in materia urbanistica, ha un non so che di surreale. I responsabili del danno che accusano l’amministrazione attuale per un atto dovuto a causa della loro cattiva amministrazione. Abbiano la compiacenza almeno di fare silenzio.
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