giovedì 26 aprile 2012

Palazzo Chigi:in arrivo 400 berline nuove fiammanti


Il rischio è che poi qualcuno , forse troppi, prenderà  troppo seriamente l’ idea di imbracciare i forconi contro chi ha il coraggio di chiedere ulteriori sacrifici al popolo italiano mentre sfacciatamente decide di attivare un bando per l’acquisto di 400 berline nuove fiammanti per i nostri cari politici. Dopo le polemiche sul web palazzo Chigi si affretta a precisare: «Il bando di gara della Consip non determina automaticamente l'acquisto di nuove autovetture. Con l'aggiudicazione delle convenzioni, Consip stipula soltanto un accordo quadro che può essere utilizzato dalle pubbliche amministrazioni per soddisfare le necessità di spostamento sul territorio».
A parte il fatto che le necessità di spostamento sul territorio potrebbero essere tranquillamente assolte con l’utilizzo dei mezzi pubblici, così come vengono assolte da una sempre più numerosa folla di italiani licenziati, disoccupati, falliti e  derubati  dallo Stato per mezzo delle tasse e di una cattiva politica sulla crescita che li ha indotti a chiuder bottega o a ritrovarsi senza lavoro da un giorno all’altro; non contenti, dopo le polemiche che forse stupidamente pensavano di evitare, hanno il coraggio di ridicolizzarci promettendo di non acquistare quelle auto nel 2012 e auspicandosi che le amministrazioni territoriali facciano lo stesso.  Allora perché fare un bando ora mi chiedo. «Il bando - prosegue Palazzo Chigi - è pensato soprattutto per le esigenze delle Forze dell'Ordine e di quelle che svolgono servizi di utilità sociale che, più di altre, hanno bisogno di mezzi operativi”. E’ solo pensato o l’acquisto di queste auto è stabilito per legge solo per utilità sociale e Forze dell’Ordine? Nutro qualche dubbio. Ad ogni modo io come cittadino, da sempre un artigiano spremuto da questo Stato,  mi sento in dovere di obbiettare questa scellerata decisione ora che per sacrificio di Patria, trascinato dai debiti dello stato, mi privo di un auto da più di 2 anni. E per fortuna che il governo ha avviato, con decreto del Presidente del Consiglio del 13 gennaio 2012, una politica di riduzione dei costi di gestione delle autovetture!  

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