sabato 16 maggio 2020

Vaccini: più scienza meno natura. Benvenuti nel futuro!


Mentre il covid19 pare sia già in ritirata con il caldo alle porte, i grandi della terra spingono in tutta fretta nella realizzazione di un vaccino che probabilmente dimostrerà, come tutti quelli influenzali, la sua inutilità. Ma poco importa, l'importante è mettere in funzione la macchina del terrore (tra l'altro mai come in questa occasione così ben impostata) e poi quella della salvezza. E tutto questo alla luce del sole e non in tutta segretezza come carbonari. Cose d'altri tempi. L'opinione pubblica è importante e nulla di più che atti ufficiali come una telefonata tra Bill Gates e il Presidente del Consiglio - o la donazione per la produzione di un eventuale vaccino - può convincerla che questa è la strada da percorrere.
Già, questa strada, quella di imbottirci di pasticche e vaccini per rimettere in salute il pianeta, come afferma il filantropo. Non quella di combattere l'inquinamento, di spingere su un'educazione all'acquisto eliminando cose inutili, alimentazione sana, smetterla di mangiare qualsiasi cosa si muova sul pianeta o più semplicemente proibire il fumo che solo in italia fa 80.000 morti l'anno. Avete capito bene, 80.000, che fanno il triplo del covid ogni anno e a cui non servirebbe nessun vaccino ma un semplice divieto. Eppure no, facciamo campagne di sensibilizzazione ma nessun divieto, Stato e multinazionali perderebbero troppo denaro, così come ne perderebbero con il ridurre l'inquinamento o nell'insegnarci a non comprare cose inutili.
Sì perché pare che le scelte vadano sempre in questa direzione, curare ma guadagnandoci sopra e sulla pelle degli individui. Per cui è più facile obbligare l'assunzione di un vaccino che proibire e ridurre tutto il resto.
Benvenuti nel futuro dunque, un futuro fatto sempre più di scienza e meno di natura. E sempre con la scienza ora sono pronti a salvarci da un virus che probabilmente tra qualche giorno non sarà più lo stesso perché, come affermano molti virologi di fama internazionale, muta in continuazione. E non sono teorie solo di chi “non ce l'ha fatta”, e non sono complotti che ormai molti vedono da per tutto. Però siamo tutti pronti ad ascoltare Bill Gates che chiama i grandi della terra e come un vero premio nobel della scienza afferma che nessuno è immune, nessuno può uccidere il virus da solo e soltanto i vaccini salveranno il mondo dimenticando, o forse meglio evitando, di raccontare che in passato altri virus dello stesso ceppo sono spariti da soli. A no, scusate, questa è roba nuova, anche se proveniente dal vecchio. Ma guarda caso sta facendo lo stesso percorso.
Gates si comporta come uno uno psicopatico, uno di quelli terrorizzati anche da acari e germi, uno di quelli che si lava 5 volte al giorno con shampo e doccia schiuma convinto che questo sia sano (come molti di noi in fondo, forse per questo gli viene dato tanto credito). 
Le sue ansie prima le ha trasmesse a noi attraverso conferenze cominciate qualche anno fa e ora, alla prima occasione, si lancia in investimenti che oltre a tranquillizzarle, fruttano danaro facile e il tutto facendolo passare per un bene pubblico globale del 21° secolo dove il signor Gates vuole assolutamente partecipare perché grande momento storico. Un occasione unica. Manie di grandezza?
Probabilmente spingerà perché questo vaccino sul covid19, se mai ci sarà, venga distribuito gratuitamente, ma non illudetevi. Tecniche di marketing per fidarci di lui, per avere un grande consenso e convincere tutti che l'essere umano del futuro non può sopravvivere senza vaccini. 
Ci chiediamo ancora come abbia fatto l'umanità senza fino ad oggi. Forse credevamo più semplicemente che la morte facesse parte della normale esistenza mentre ora facciamo sempre più fatica ad accettarla? Sogniamo l'immortalità? Beh, vi do una cattiva notizia: non la conquisteremo mai con il vaccino, tranne Bill Gates e Melinda che la storia li ricorderà per questo ed altro.

#coronavirus, #covid19, #billgates #vaccino

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